Le classi terze C e F hanno vissuto un’esperienza indimenticabile al centro di ricerca IMEM di Parma, accompagnate dai professori Montani, Casiello, Geminiani e Brighenti. Un’immersione nel mondo della scienza e della tecnologia, dove i ragazzi hanno potuto toccare con mano l’innovazione e la ricerca.
Divisi in gruppi, gli studenti hanno partecipato a diverse attività. Un’esperta del settore ha catturato la loro attenzione mostrando al microscopio digitale una vasta gamma di materiali, svelando dettagli nascosti e sorprendenti strutture. I ragazzi sono rimasti affascinati dalla complessità e dalla bellezza del mondo microscopico, scoprendo come le proprietà dei materiali siano strettamente legate alla loro composizione e alla loro organizzazione interna.
Oltre all’osservazione al microscopio, i ragazzi hanno effettuato esperimenti sulla conversione dell’energia solare. Senza costruire direttamente una cella fotovoltaica, hanno potuto osservare e comprendere i principi alla base di questa tecnologia, sperimentando diverse configurazioni e materiali. Questa attività li ha avvicinati al mondo dell’energia rinnovabile e li ha stimolati a riflettere sull’importanza di trovare soluzioni sostenibili per il futuro.
Un’altra tappa fondamentale della visita è stata il laboratorio di crescita dei materiali. Qui, i ragazzi hanno assistito alla realizzazione di nuovi materiali con proprietà straordinarie, come i superconduttori o i materiali per l’elettronica flessibile. L’esperienza di vedere “nascere” un materiale è stata per loro affascinante e ha aperto nuovi orizzonti sulla ricerca scientifica.
L’avventura si è conclusa con una coinvolgente escape room a tema sostenibilità, dove i ragazzi hanno messo alla prova le loro capacità di ragionamento logico e di lavoro di squadra per risolvere enigmi e indovinelli.
L’IMEM: un faro dell’innovazione
L’Istituto dei Materiali per l’Elettronica ed il Magnetismo (IMEM) di Parma è un centro di ricerca d’eccellenza a livello nazionale e internazionale. Grazie al lavoro dei suoi ricercatori, vengono sviluppati nuovi materiali e tecnologie con un impatto significativo in diversi settori, dall’energia all’elettronica, dalla biomedicina all’ambiente. La visita delle classi 3C e 3F ha offerto un’opportunità unica per conoscere da vicino le attività di questo prestigioso istituto e per comprendere l’importanza della ricerca scientifica per lo sviluppo della società.
Perché è importante sperimentare?
L’esperienza all’IMEM ha dimostrato quanto sia fondamentale per i ragazzi avere la possibilità di sperimentare in prima persona. Osservando, manipolando, ponendo domande e risolvendo problemi, gli studenti hanno sviluppato un approccio più attivo e curioso nei confronti della scienza. Hanno compreso che la ricerca non è solo una materia da studiare sui libri, ma un’attività dinamica e creativa, che richiede passione, curiosità e spirito di collaborazione.
Un futuro da costruire
L’esperienza all’IMEM ha lasciato un segno indelebile nei ragazzi, stimolando la loro curiosità e la loro voglia di conoscere. Hanno capito che la scienza non è una materia astratta, ma una disciplina che ha un impatto diretto sulla nostra vita quotidiana.
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